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Branduccio aveva percorso per ben due volte la Via Francigena, partendo da Canterbury per arrivare a Roma. La prima volta con il vescovo Sigeric e poi con la sola compagnia di un servo. È di questo secondo viaggio che si racconta nel libro, nello specifico del percorso intorno a Siena, tra la rete di Ospizi, Spedali e Taverne, da Isola d'Arbia, Ponte a Tressa, la Grancia di Cuna, Buonconvento, Torrenieri, San Chirico, le Briccole e S. Peitr in Pail (conosciuto oggi come Valle del Paglia). Il pellegrinaggio nelle Terre di Siena è l'occasione di presentare ricette, rimedi naturali, sapori popolari delle taverne che si incontravano lungo il cammino; dalla trippa allo zafferano, alla minestra di piscialetto (tarassaco), dalla farinata all'idromele.
